Quarant’anni di appassionata imprenditorialità e nuove strategie mirate ai mercati internazionali

Con l’acquisizione della start-up innovativa Proxind, leader nel settore automotive, Eletras mira in alto collaborando con colossi mondiali come Illinois Tool Works.

Celebra, in questo 2018, i suoi “primi” 40 anni. Ma, per Eletras, è solo l’inizio. Perché, dietro a questa piccola grande realtà imprenditoriale, c’è una famiglia nella quale convivono due generazioni di spiriti coraggiosi e sagaci, dotati di notevole intraprendenza e capacità manage- riale. È stato Giuliano Ostigliesi, nel lontano 1978, a dare il “la” alla storia di Eletras. “Io e mia moglie – ricorda Giuliano – eravamo appena maggiorenni, un figlio di soli due anni (Davide, ndr) e tanto entusiasmo”.
A Parma, negli anni del boom dell’automazione, Eletras si fa strada nella progettazione e produzione di trasformatori elettrici e alimentatori destinati alle più diverse applicazioni: industriale, civile, navale, ferroviario, energie rinnovabili. Materiali certificati, prodotti ad alti standard qualitativi e lavorazioni a forte tasso di personalizzazione diventano i fiori all’occhiello dell’azienda, che negli anni si espande anche in termini di personale. Nel frattempo, il team manageriale accoglie altri membri della famiglia Ostigliesi, il fratello Giorgio, e continua il suo percorso di crescita fino a quando, con Davide, entra in campo la seconda generazione: “Una ventata di pura innovazione, sia in ambito finanziario sia in ambito amministrativo e organizzativo”, commenta Giuliano.

E il sogno di guardare al di là dei confini nazionali comincia a diventare realtà, nonostante Eletras sia sempre strettamente legata al proprio territorio. “Quando ha fondato la sua azienda – spiega Davide Ostigliesi – mio padre Giuliano aveva solo 23 anni ed era uscito da poco dallo storico Itis ‘Leonardo da Vinci’ di Parma. Anche per questo, oggi, abbiamo voluto dare il nostro contributo, insieme con altri imprenditori locali, alla rinascita di questo istituto tecnico che tanto ha fatto per la nostra comunità formando, per le nostre aziende, bravi tecnici e imprenditori. Tale contributo è destinato alla riqualificazione dell’aula magna dell’Istituto, quale simbolo dell’importanza della scuola per l’intero territorio parmense”.

A proposito di vicinanza al territorio, Eletras è parte attiva dell’Associazione “Parma, io ci sto!” che ha sostenuto e collaborato con il Comune di Parma alla candidatura – divenuta poi designa- zione – a Capitale Italiana della Cultura per il 2020 . Ed è, infine, tra i soci fondatori della BCC Banca di Parma, ora entrata in Emil Banca. Si è parlato di ambizioni internazionali, dunque. È proprio qui che si inserisce un tassello fondamentale nella “nuova” vita di Eletras. “Nel 2017 – spiega Davide – abbiamo acquisito Proxind, una start-up innovativa leader nel settore automotive. Proxind fornisce soluzioni e progetti ‘chiavi in mano’, spesso anche brevettati, e, in meno di un triennio, ha saputo con- quistare una posizione privilegiata nei mercati internazionali come engineering partner affidabile e competente in comparti quali l’automobilistico, l’ecologia e la sanificazione”.

Rivolta esclusivamente all’industria e a società commerciali di importazione/ distribuzione con proprie organizzazioni di vendita nazionali e internazionali, Proxind è una risorsa che merita di essere ulteriormente valorizzata. Solo per citare una case history, Proxind fornisce diverse apparecchiature a Illinois Tool Works fra cui una che ITW ha premiato come miglior progetto innovativo del primo quadrimestre 2018 dell’intero gruppo. “A onor di cronaca – precisa Davide Ostigliesi – va ricordato che Illinois Tool Works è un colosso industriale e finanziario statunitense, con 875 aziende commerciali e produttive operanti in tutto il mondo e oltre 50.000 dipendenti”.

Oggi più che mai, dunque, le aspirazioni internazionali di Davide si confermano strategie lungimiranti. E per la famiglia allargata di Eletras il futuro parla diverse lingue: “Nascere in Italia e crescere nel mondo, questa la sintesi della nostra storia. Continueremo a guardare avanti, estendendo i nostri orizzonti, perché è sui mercati mondiali che possiamo cogliere nuove opportunità, ma contribuendo a rafforzare – in casa e fuori – il valore stesso del brand ‘made in Italy’, fatto di know-how, dedizione, genio e creatività”.

 

Fonte: Il Sole 24 ore